Il 16 giugno 2022 è stata pubblicata la UNI/PdR 128:2022 “Attività professionali non regolamentate – Operatore zootecnico – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.
Sviluppata in collaborazione con A.S.T.A. (Associazione Salute e Tutela degli Animali) la prassi di riferimento definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’operatore zootecnico, a partire da compiti e attività specifiche, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).
Questi requisiti sono espressi in maniera tale da agevolare e rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
Il tema è senza dubbio di grande attualità, anche alla luce dell’importanza rivestita dagli animali nella nostra società e dall’attenzione crescente volta alla loro cura e al loro benessere.
Si tratta di un settore trasversale che attualmente opera senza (o quasi) alcun tipo di riferimento certo, avvalendosi di personale che a diverso titolo è addetto all’accudimento di animali “d’affezione” o “da reddito”.
L’operatore zootecnico è quindi una figura di riferimento necessaria e definirne i requisiti professionali è un elemento centrale che va a beneficio tanto di chi opera nel settore quanto degli utenti.